Libretto dei conti del pittore Tiberio Tinelli
(1618-1633)
a cura di Bianca Lanfranchi Strina, con studi di Andrea
Mozzato, Reinhold C. Mueller e Giovanna Nepi Scirè
pp. XLV-79, con 12 tavv. fuori testo
2000
Tiberio Tinelli (1586-1638) conobbe tra i contemporanei grande fortuna come ritrattista di illustri personaggi spesso dipinti in vesti mitologiche. Ma cause diverse hanno compromesso la conservazione delle sue opere e la scarsità di quadri superstiti ha impedito in molti casi di perfezionare attribuzioni su basi stilistiche. Il libretto dei conti che qui si pubblica costituisce la testimonianza autentica e sicura della sua intensa attività artistica e consente perciò di effettuare attribuzioni certe e di approntare un catalogo completo della sua produzione, oltre a fornire taluni inediti spunti sulle tecniche usate dal pittore.
L’edizione e la descrizione del registrino sono di Bianca Lanfranchi Strina e sono accompagnate da alcune puntuali note al libro dei conti di Giovanna Nepi Scirè, da un’indispensabile precisazione su prezzi e monete nella vacchetta di Tiberio Tinelli di Andrea Mozzato e Reinhold C. Mueller, da un indice, curato dai vari autori, che include, oltre ai nomi di persone e luoghi, anche i soggetti pittorici (ad esempio, Cristo, etc.), i materiali tecnici (ad esempio, argento, arabica, etc.) e le varie specie monetarie che compaiono nei pagamenti, dall'elenco delle opere citate e da 12 tavole raffiguranti alcune delle opere del pittore ricordate nel testo e ancora conservate.